E questo è l'aspetto del primo furetto visto nel cantone di Soletta dopo più di 100 anni.
20.04.2022 Protezione delle specie

Grande ritorno di un piccolo mammifero: trovato un quercino nel Canton Soletta

Per la prima volta da oltre un secolo, nel Canton Soletta è stata nuovamente accertata la presenza del quercino. Si è così riaccesa la speranza che l’animale dell’anno 2022 possa trovare la via per tornare nelle aree in cui un tempo era di casa.

Pochi mesi dopo avere eletto il quercino ad animale dell’anno 2022 e lanciato il progetto «Sulle tracce del quercino», Pro Natura ha ricevuto la segnalazione di un avvistamento a Büsserach, nel Canton Soletta, la prima dal 1909.

Una bellissima sorpresa

«Abbiamo sperato tanto di ricevere questa notizia. Il nostro Zorro dei boschi è tornato!», afferma Thomas Briner, Direttore del museo di storia naturale di Soletta, senza celare il suo entusiasmo. Due anni fa, ha lanciato nel quadro di un progetto sugli animali selvatici un’iniziativa dedicata agli abitanti delle siepi e ai campioni d’arrampicata («Heckengeister & Klettermeister») con l’obiettivo di raccogliere con il coinvolgimento della popolazione maggiori informazioni sulla diffusione del ghiro, del moscardino e del quercino. Le oltre 2000 segnalazioni hanno però riguardato tutte ghiri e moscardini avvistati in cassette di nidificazione, solai, stalle e apiari, nessuna il quercino. Briner e il suo team hanno così costruito tunnel per le tracce e posizionato trappole fotografiche nell’intento di trovare prove della presenza del piccolo roditore nel Giura bernese e solettese. «Abbiamo individuato di tutto, ma del quercino nemmeno l’ombra.» Grazie alla notorietà acquisita con la nomina ad animale dell’anno di Pro Natura, uno è stato infine avvistato: Erich Linz da Büsserach, nei pressi del confine giurassiano, ha inviato foto di un quercino rifugiatosi in una cassetta di nidificazione all’interno del suo frutteto.

Serve più natura selvaggia

«Se ce n’è uno, devono essercene anche altri», afferma felice Urs Tester, esperto di micromammiferi presso Pro Natura. In Ticino è presente, ma in molte regioni della Svizzera non si avvista un quercino da decenni, e l’animale è considerato «prossimo alla minaccia» a livello globale*. «Il sensazionale avvistamento nel Canton Soletta e un’altra segnalazione giunta da Nidau sul Lago di Bienne (BE) dimostrano che se le giuste condizioni sono date o ripristinate, il quercino può nuovamente diffondersi.» In altre parole è importante lasciare nei giardini, nel paesaggio rurale e nei boschi mucchi di foglie, cataste di legna e vecchi alberi per creare più angolini selvaggi e quindi preziosi nascondigli per il nostro mini Zorro.

È il momento dei tunnel per le impronte

I dati sul quercino in Svizzera sono scarsi e la scoperta nel Canton Soletta dimostra che cercare conviene. Aprile - mese in cui il quercino esce dal letargo - è il momento perfetto per costruire tunnel per le impronte. Con il suo progetto «Sulle tracce del quercino», Pro Natura invita famiglie, classi e chiunque sia interessato a partecipare a segnalare ogni avvistamento del quercino per disporre di maggiori informazioni e proteggere meglio l’animale dell’anno 2022 e il suo habitat.

Contatto: 

  • Pro Natura: Urs Tester, Responsabile dei biotopi e delle specie, Tel. 061 317 91 36, @email
  • Pro Natura: Elisabeth Karrer, Responsabile del progetto Educazione ambientale, Tel. 061 317 91 65, @email
  • Pro Natura: Marie-Eve Scherer, Éducation à l'environnement, Tel. 061 317 91 65, @email
  • Museo della Natura di Soletta: Thomas Briner, Capo del Museo, Tel. 032 622 70 21,  @email

 

* Correzione: in una prima versione, la frase era formulata in modo fuorviante. Il quercino è «prossimo alla minaccia» a livello globale, ma non ancora in Svizzera.