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Articolo Foto per i media «domino per la biodiversità»
Queste immagini possono essere utilizzate liberamente alle seguenti condizioni:
Comunicato stampa | La crisi della biodiversità: un gigantesco effetto domino di cui le svizzere e gli svizzeri non sono consapevoli
Cinque mesi dopo la firma della Conferenza di Montreal sulla biodiversità, in Svizzera si è fatto poco o nulla per la natura. Inoltre la maggior parte delle svizzere e degli svizzeri non si rende conto che la biodiversità nel loro paese è in grave difficoltà. In occasione della Giornata mondiale della biodiversità, Pro Natura rovescia delle tessere di domino giganti davanti al Palazzo federale, per ricordare che il declino della biodiversità minaccia le basi dell’esistenza umana.
Comunicato stampa | L’Ordinanza sulla caccia si concentra sulla lotta invece di favorire la coesistenza
Pur non contestando la possibilità di procedere a una regolazione proattiva in presenza di una minaccia di danni rilevanti, il progetto di Ordinanza sulla caccia e la protezione dei mammiferi e degli uccelli selvatici (OCP) è unilateralmente volto all’abbattimento e non tiene conto della prassi di protezione delle greggi. È quindi incompatibile con il diritto superiore. Nel quadro della procedura di consultazione indetta a posteriori che si concluderà il 5 luglio, le organizzazioni di protezione della natura ricordano che l’obiettivo avrebbe dovuto essere la promozione della coesistenza con il lupo e il castoro, e avanzano proposte concrete in questo senso.
Comunicato stampa | La chiocciola fasciata è l’animale dell’anno 2025
Pro Natura ha eletto la chiocciola fasciata (Cepaea nemoralis) animale dell’anno 2025. Insieme a innumerevoli altri organismi presenti nel terreno, questa preziosa «produttrice di suolo» crea la base su cui letteralmente poggia la nostra vita. Noi però stiamo consumando molto più suolo di quanto ne venga prodotto, la biodiversità che lo popola ha urgente bisogno di maggiore protezione.
Articolo Foto e video per la stampa «Animale dell anno 2025»
Le immagini a disposizione possono essere utilizzate unicamente per gli articoli in relazione all'animale dell'anno di Pro Natura fino al 31.12.2025. È obbligatoria la menzione dell'autore (copyright).
Articolo L’animale dell’anno 2025 è la chiocciola fasciata
La chiocciola fasciata (Cepaea nemoralis) è una delle innumerevoli specie che mantengono fertili e vitali i nostri suoli. Questa preziosa «produttrice di suolo» è stata eletta ambasciatrice 2025 della gestione rispettosa della biodiversità che brulica sotto i nostri piedi.
Comunicato stampa | Il Consiglio federale adotta un’Ordinanza sulla caccia problematica
Oggi, il Consiglio federale ha sancito che la versione definitiva dell’Ordinanza sulla caccia (OCP) entrerà in vigore il 1° febbraio 2025. Il testo adottato conferma che la regolazione del lupo deve basarsi su danni effettivamente arrecati o sulla minaccia di danni. Del tutto inspiegabilmente, è stata però indebolita la protezione delle greggi e del castoro. Ora si tratta di raccogliere esperienze con le nuove basi giuridiche. I Cantoni e la Confederazione sono invitati a tornare a un’attuazione basata sui fatti.
Comunicato stampa | La popolazione vuole misure efficaci per la biodiversità
L'analisi Vox sull'Iniziativa biodiversità pubblicata venerdì scorso mostra che tre quarti della popolazione svizzera è molto preoccupata per le conseguenze della distruzione della natura per la salute, l'economia e le generazioni future. Il Consiglio federale e il Parlamento devono quindi mantenere le promesse fatte ed impegnarsi a proteggere le nostre risorse vitali introducendo, rapidamente, le misure necessarie.
Comunicato stampa | Talleri d’oro in confezione regalo per parenti e amici, e per una buona causa
La vendita del tallero di quest’anno ci aiuta a creare e salvaguardare ambienti in cui possano convivere essere umano, animali e piante.

Comunicato stampa | Commento sul declassamento dello status di protezione del lupo da parte della Convenzione di Berna
In data 3 dicembre 2024, la Convenzione di Berna ha deciso di declassare lo status di tutela del lupo dall'allegato II (specie rigorosamente protetta) all'allegato III (specie protetta). Questo nonostante i pareri scientifici del 2022 e del 2023 avessero ravvisato la necessità di una continua e rigorosa tutela per la maggior parte delle sottopopolazioni europee del lupo, ancora gravemente minacciate.