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Foto e video per la stampa «Animale dell anno 2025»
Le immagini a disposizione possono essere utilizzate unicamente per gli articoli in relazione all'animale dell'anno di Pro Natura fino al 31.12.2025. È obbligatoria la menzione dell'autore (copyright).
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L’animale dell’anno 2025 è la chiocciola fasciata
La chiocciola fasciata (Cepaea nemoralis) è una delle innumerevoli specie che mantengono fertili e vitali i nostri suoli. Questa preziosa «produttrice di suolo» è stata eletta ambasciatrice 2025 della gestione rispettosa della biodiversità che brulica sotto i nostri piedi.
Comunicato stampa |
Il Consiglio federale adotta un’Ordinanza sulla caccia problematica
Oggi, il Consiglio federale ha sancito che la versione definitiva dell’Ordinanza sulla caccia (OCP) entrerà in vigore il 1° febbraio 2025. Il testo adottato conferma che la regolazione del lupo deve basarsi su danni effettivamente arrecati o sulla minaccia di danni. Del tutto inspiegabilmente, è stata però indebolita la protezione delle greggi e del castoro. Ora si tratta di raccogliere esperienze con le nuove basi giuridiche. I Cantoni e la Confederazione sono invitati a tornare a un’attuazione basata sui fatti.
Comunicato stampa |
La popolazione vuole misure efficaci per la biodiversità
L'analisi Vox sull'Iniziativa biodiversità pubblicata venerdì scorso mostra che tre quarti della popolazione svizzera è molto preoccupata per le conseguenze della distruzione della natura per la salute, l'economia e le generazioni future. Il Consiglio federale e il Parlamento devono quindi mantenere le promesse fatte ed impegnarsi a proteggere le nostre risorse vitali introducendo, rapidamente, le misure necessarie.
Comunicato stampa |
Talleri d’oro in confezione regalo per parenti e amici, e per una buona causa
La vendita del tallero di quest’anno ci aiuta a creare e salvaguardare ambienti in cui possano convivere essere umano, animali e piante.
Comunicato stampa |
Commento sul declassamento dello status di protezione del lupo da parte della Convenzione di Berna
In data 3 dicembre 2024, la Convenzione di Berna ha deciso di declassare lo status di tutela del lupo dall'allegato II (specie rigorosamente protetta) all'allegato III (specie protetta). Questo nonostante i pareri scientifici del 2022 e del 2023 avessero ravvisato la necessità di una continua e rigorosa tutela per la maggior parte delle sottopopolazioni europee del lupo, ancora gravemente minacciate.
Comunicato stampa |
Con la nuova base giuridica si ritirano i ricorsi e si chiede diligenza alle autorità venatorie
Con la versione rivista dell’Ordinanza sulla caccia, il 1° febbraio 2025 entra in vigore una nuova base giuridica che fissa condizioni più chiare e più severe per l’abbattimento del lupo. Poiché i ricorsi pendenti concernenti la regolazione del grande predatore sono basati sull’ordinanza transitoria, vigente ancora soltanto sino alla fine di questo mese, le organizzazioni di protezione della natura li ritirano e si concentrano sulla verifica del rispetto dei nuovi disciplinamenti da parte di Confederazione e Cantoni.
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Noi esseri umani diamo forma alla natura. Possiamo arricchirla, ma anche distruggerla. Pro Natura dà voce alla natura nella società e nella politica. Troviamo soluzioni che rispettano, proteggono e promuovono la natura.
Comunicato stampa |
Attenzione, anfibi presto di nuovo in cammino
Non appena le notti saranno abbastanza miti e l’aria umida a sufficienza, gli anfibi affronteranno la migrazione verso i siti di riproduzione. Questi e altri animali – ad esempio la chiocciola fasciata, animale dell’anno 2025 – trascorrono il periodo invernale al riparo nel terreno. Le probabilità di superare i mesi freddi sono direttamente proporzionali alle possibilità di trovare rifugio.
Comunicato stampa |
Il Consiglio federale e il Parlamento devono ora proteggere le nostre risorse vitali sulla base delle leggi esistenti
Oltre un terzo delle specie è considerato in pericolo o già estinto. Metà degli ambienti naturali è a rischio. Le misure attuali non sono sufficienti per salvaguardare la biodiversità in Svizzera. Anche la scienza conferma la necessità di agire con urgenza per tutelare le nostre basi vitali. Dopo le promesse fatte durante la campagna di voto, il Consiglio federale e il Parlamento hanno il dovere di preservare la biodiversità in Svizzera e di ripristinarla dove necessario, sulla base delle leggi esistenti. Il prossimo passo è l'adozione da parte del Consiglio federale di un secondo ed efficace Piano d'azione Biodiversità.